mercoledì 28 marzo 2012

Laboratorio teatrale: "Novecento" / 2




Dal 16 gennaio al 27 febbraio le classi 2B, 2F e 2E della scuola Manara Valgimigli di Albignasego hanno avuto ogni lunedì della settimana, nelle prime due ore di scuola, degli incontri di laboratorio teatrale con tre attori: Bruno, che era l’istruttore del primo gruppo, Barbara, che era l’istruttrice del secondo gruppo, e Federica, del terzo.

Questi tre attori hanno preparato anche le due classi della scuola di Casalserugo.


Le tre classi della Valgimigli e le due di Casalserugo sono state preparate per poter affrontare lo spettacolo teatrale di mercoledì 29 febbraio alle ore 20:30 nel teatro di Bagnoli “Carlo Goldoni”.

Il titolo dello spettacolo era “Quasi Novecento”.


Novecento è il secolo in cui si svolge il racconto. La storia è stata tratta da un film intitolato Il pianista sull’Oceano di Giuseppe Tornatore.

Il protagonista si chiama Danny Boodman T.D. Lemon Novecento ed è stato trovato dal capitano nella sala da ballo della prima classe, da quel momento è sempre vissuto su quella nave di nome Virginian. Inoltre impara a suonare il pianoforte da un marinaio che lavora in quella nave.

Così tutta la gente che scendeva da quella nave, avendo sentito la bravura di Novecento, ne parla fino a quando la notizia non arrivò al grande e famoso inventore del jazz: Jelly Roll Morton.

A quel punto questo inventore del jazz sfidò Novecento ad una gara di pianoforte. Questa gara fu vinta da Novecento. Jelly scese dalla nave e poco dopo anche Tim, l’amico del protagonista, scese.

In seguito, la nave fu usata come ospedale viaggiante durante la guerra. Finita la battaglia, la nave era tutta rotta e la fecero esplodere; il punto è che Novecento non era sceso. Alla conclusione si vede la scena in cui Novecento è in Paradiso senza il braccio sinistro e gliene vengono assegnati due destri.



Personalmente pensavo che il palcoscenico fosse un po’ più grande e spazioso.

All’inizio questa iniziativa mi sembrava noiosa, ma alla fine ho capito che era interessante e bisognava approfittarne.

Io penso che rifarlo non sarebbe male, ma prima vorrei che anche le altre classi provassero questa emozione.



Alberto Marchioro 2E

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